Capodanno a Belluno
Nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi sorge Belluno, graziosa cittadina dall’atmosfera tipicamente alpina il cui patrimonio storico e artistico la rende meta perfetta per trascorrere un piacevole Capodanno all’ombra delle Dolomiti.
Fondata intorno al I d.C., il cuore antico di Belluno sorge in cima a uno sperone roccioso a 380 metri di altezza, dal quale la vista spazia sul gruppo montuoso della Schiara a nord e sulle Prealpi a sud, proprio dove sorgono le piste da sci e gli impianti di risalita del Monte Nevegàl.
Indice di questo Articolo
Belluno: come organizzare la vacanza
Dove si trova e come raggiungerla
Belluno è l’unico capoluogo italiano a trovarsi nel cuore di un parco nazionale, quello delle Dolomiti Bellunesi appunto, di cui rappresenta una vera e propria porta d’ingresso. La zona in cui sorge, alla confluenza del fiume Piave e del torrente Ardo, è sempre stata considerata strategica ai tempi dei due conflitti mondiali.
Per arrivare a Belluno in auto da sud dovete percorrere la A27 Venezia-Belluno attraversando il Passo del Fadalto, mentre se provenite da nord, ovvero da Brunico, Dobbiaco o San Candido, le strade per raggiungere Belluno sono rispettivamente la SS244, la SS51 e la SS52.
Potete raggiungere la città veneta anche in treno, attraverso le reti ferroviarie di Via Vittorio Veneto o di Via Montebelluna, oppure in taxi, auto a noleggio o autobus Dolomitibus dal vicino aeroporto di Treviso a circa 75 km.
Dove dormire a Belluno
A Belluno le strutture ricettive sono molte e per tutte le tasche: se si vuole risparmiare senza rinunciare ai comfort è possibile optare per il B&B La Pecora Nera, sito a un paio chilometri da Porta Rugo, accesso meridionale a Belluno. All’esterno sembra una tipica abitazione alpina privata e gli arredi sono semplici ma piacevoli alla vista, con il legno come materiale predominante. Tra gli spazi in comune ci sono il salone, il solarium e un curatissimo giardino.
A 5 km dal centro di Belluno sorge invece l’Agriturismo Casa de Bertoldi, completamente immerso nella natura in Via Pedecastello: si tratta di una villa padronale con vista sulle Dolomiti, le cui camere sono piccoli appartamenti ricavati in ambienti risalenti al ‘500. È la soluzione perfetta se cercate quiete e relax, passeggiate a cavallo nella natura e ottima cucina, fatta di prodotti a km 0 prodotti in loco come il fagiolo Gialèt.
Il Park Hotel Villa Carpenda, nonostante sia a soli 5 minuti dal centro bellunese, è immerso in un lussureggiante parco: questa romantica struttura del ‘600 dallo stile raffinato e ricercato vi coccolerà con camere ricche di comfort che comprendono pantofole, accappatoi e vasca idromassaggio. Il ristornate “Il Lorenzo III” allieterà il vostro palato grazie a un’eccellente carta dei vini.
Capodanno a Belluno: eventi e cose da fare
Feste e programmi di capodanno
Il periodo che dall’Avvento si estende fino all’Epifania accende Belluno di nuove luci, colori e profumi: la città si agghinda per le feste, tra decori ed esibizioni corali natalizie itineranti, accompagnandovi al 31 dicembre con una serie di eventi che allieteranno le giornate di grandi e piccini.
La Pista di Ghiaccio in Piazza Duomo è solitamente installata fino al 1 gennaio, offrendovi l’opportunità di volteggiare, tra piroette e qualche caduta, all’ombra delle splendide vette dolomitiche. I pomeriggi in attesa del capodanno potrete trascorrerli tra le bancarelle dei Giardini di Natale di Belluno, mercatino che anima Piazza dei Martiri con stand di legno dove sono esposti ogni sorta di oggetto artigianale, in legno, ferro o lana, oltre agli addobbi, alle statue del presepe e a qualche dolcetto tipico, con l’immancabile Vin Brulè a scaldare le sere più fredde.
L’arrivo del capodanno a Belluno è salutato tra brindisi, musica e balli in Piazza dei Martiri, il cui aspetto medioevale diventa ogni anno la cornice perfetta per il dj-set che viene allestito per la gioia dei più giovani. Durante questo evento, che prende il nome di BellunoLaNotte, le casette del mercatino natalizio che vendono Vin Brulè sono aperte, così da permettere a tutti di brindare con un prodotto del territorio.
Appuntamenti nei dintorni
Se amate l’atmosfera glamour allora raggiungete la vicina Cortina d’Ampezzo dove ogni anno i visitatori restano col naso all’insù per ammirare incantati lo spettacolo pirotecnico di fine anno.
Se il vostro desiderio è invece quello di festeggiare il capodanno in un’atmosfera più intima e suggestiva, allora optate per una cena in una delle tante malghe che punteggiano le montagne circostanti Belluno, come ad esempio quelle che si trovano sul Monte Avena.
Specialità gastronomiche
Avrete l’opportunità di degustare i cibi tipici come i casunzei a base di spinaci, patate e ricotta affumicata, i famosi canederli, i fagioli borlotti Lamòn e lo Shitz (formaggio passato in padella con un po’ di burro), in un ambiente caldo e caratteristico, con la possibilità di salutare il nuovo anno uscendo all’esterno, sotto un cielo stellato di incomparabile bellezza.
Cosa vedere e cosa fare a Belluno
Attrazioni e luoghi di interesse
Se decidete di trascorrere il capodanno a Belluno, in attesa di festeggiare l’arrivo della mezzanotte del 31 dicembre non vi annoierete di certo in quanto pur essendo una città piccola e a misura d’uomo, ha molto da offrire in termini di arte e cultura, senza sottovalutare il piacere di passeggiare nel suo pittoresco centro storico il cui fulcro è Piazza Duomo.
Tra il Palazzo dei Rettori, splendido con le sue logge e le bifore in stile veneziano e la Torre Civica, si erge il Duomo di Belluno dedicato a San Martino: nonostante risalga al VII secolo, l’attuale aspetto della chiesa è settecentesco, proprio come il bellissimo campanile con cupola a cipolla sovrastata dall’Angelo opera del Brustolon.
Piazza dei Martiri, nota anche come Campédel, è l’altro simbolo di Belluno: è amata dai cittadini per il Listòn ovvero per incontrarsi, chiacchierare e fare un aperitivo in uno dei tanti bar sotto i portici augurandosi buon anno, brindando con l’ottima Birra della Pedavena.
Piazza Mercato, invece, introdotta dalla duecentesca Porta Dojona, rappresenta il cuore più antico di Belluno: la fontana centrale del 1410 è circondata da suggestivi edifici sulle cui facciate potrete scorgere iscrizioni e stemmi di antiche famiglie nobiliari.
Dopo un’occhiata al pittoresco borgo Piave, dove un tempo si trovava lo scalo per quelle zattere che trasportavano legname a Venezia, recatevi presso Palazzo Fulcis e visitate il Museo Civico di Belluno: non c’è nulla di meglio che dedicare la mattina del 31 dicembre, quando tutti sono impegnati nei preparativi per il capodanno, alla scoperta delle opere del Tintoretto, di Tiziano e del Brustolon, tra le porcellane della settecentesca collezione Zambelli, stampe e raffinati gioielli.
In alternativa potete dirigervi verso il toccante Museo Attivo delle Migrazioni, uno spazio adatto anche ai più piccoli che, attraverso materiale interattivo e foto, potranno conoscere una pagina di storia italiana del periodo tra l’800 e il ‘900, quanto mai attuale visti gli sbarchi di migranti che avvengono oggi in Italia.
Nei dintorni di Belluno
Se state pensando di trascorrere il capodanno in montagna, Belluno rappresenta un ottimo punto di partenza per visitare alcune località spettacolari della provincia, dall’elegante Cortina d’Ampezzo distante appena 68 km al Lago di Misurina, nelle cui acque color smeraldo si specchiano le Tre Cime di Lavaredo fino a Longarone: non potete non visitare il Museo del Vajont, per commemorare la tragedia che nel 1963 causò 1.900 morti (una frana dal Monte Toc cadde nella diga del Vajont creando una sorta di tsunami che si abbatté sul borgo di Longarone).
Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi che circonda Belluno nasconde una serie di sentieri perfetti se amate il trekking, soprattutto quelli dei Monti del Sole: uno di questi vi porterà dal lago artificiale di Mis all’incantevole Cascata della Soffia passando per i Cadini del Breton, dove una serie di cascatelle sgorgano in profonde cavità calcaree dando vita a polle di acqua straordinariamente cristallina.
Non dimenticate poi una vista alle Grotte del Caglieron, in località Breda ad appena 40 km da Belluno: un percorso di 1 km vi porterà all’interno di un piccolo canyon tra alte pareti rocciose, stalattiti e grotte dove in passato era estratta la pietra dolza. Proseguite fino a un vecchio mulino e visitare il Museo dello Scalpellino, dedicato a uno dei mestieri più antichi e affascinanti.