Capodanno a Sant’Antioco
Isola collegata ad un’altra isola da un istmo artificiale, case colorate e profumo di mare: ecco come si presenta agli occhi dei visitatori e dei suoi undicimila residenti, la cittadina-isola di Sant’Antioco. Preso il nome dal patrono della Sardegna, la cittadina ha origini fenicie come testimoniano la necropoli e gli antichi resti che si possono ammirare nel museo MuMa. A prescindere dalle sue origini, Sant’Antioco facente parte dell’arcipelago del Sulcis, attrae ogni anno migliaia di visitatori, grazie alle sue coste, alle sue spiagge e alla sua atmosfera invitante.
Se è in piena estate che Sant’Antioco regala il meglio di sè, perché optare per i mesi invernali? Per gli stessi motivi. Per la storia, le celebrazioni natalizie, le tradizioni, i festeggiamenti di capodanno, ma anche per la natura, le baie, le spiagge e il mare. E allora, se siete un po’ curiosi, ecco un’utile guida per organizzare la vostra vacanza invernale a Sant’Antioco, giusto a cavallo di Capodanno e delle feste natalizie, per immergersi appieno nello spirito dell’isola.
Indice di questo Articolo
Capodanno a Sant’Antioco: come organizzare la vacanza
Dove si trova e come raggiungerla
Trovandosi nella parte sud della Sardegna, per raggiungere Sant’Antioco conviene fare riferimento al porto e all’aeroporto di Cagliari, distante 90 Km dalla cittadina dell’arcipelago del Sulcis. Il porto di Cagliari è collegato con Civitavecchia, Napoli e Palermo da traghetti settimanali (in estate anche giornalieri) delle compagnie Tirrenia e Moby.
Altrimenti l’aeroporto di Cagliari è raggiungibile tramite voli low cost della compagnia Ryanair che la collega a numerosi altri aeroporti della penisola. Da Cagliari è possibile noleggiare un’auto (in estate vi avremmo suggerito uno scooter) per raggiungere la vostra destinazione finale.
Dove dormire a Sant’Antioco
Come la maggior parte delle cittadine e delle località balneari della Sardegna, anche a Sant’Antioco ci sono numerose strutture ricettive adatte a tutte le tasche: da hotel di buon libello, resort, bed and breakfast e anche appartamenti e case in affitto.
In pieno centro ad esempio si trova la casa vacanza L’isola dei Mori, una struttura che offre degli appartamenti affacciati su un bellissimo giardino a due passi dal mare. Anche se gli appartamenti si sfruttano di più l’estate con i barbecue e le docce all’aperto, anche l’inverno potrete godere della piacevole atmosfera sarda.
Chi cerca una struttura di buon livello potrà optare per l’hotel Le Rocce Antiche che si trova leggermente fuori dal centro cittadino: offre sistemazioni indipendenti all’interno di villini in perfetto stile sardo. All’interno della struttura c’è anche un ristorante interno che offre la possibilità di assaggiare le specialità della cucina tipica.
E’ sempre un 4 stelle il Mercury Boutique Hotel, una bellissima struttura che si trova leggermente nell’interno della costa occidentale dell’isola. Offre camere arredate in stile moderno, una grande piscina esterna (da sfruttare in estate) e un bel ristorante dove vengono serviti piatti della cucina locale e internazionale.
Cosa vedere e cosa fare a Sant’Antioco
La maggior parte delle attrattive dell’arcipelago del Sulcis sono di carattere naturale: spiagge, mare, boschi sono i principali ingredienti che rendono questa terra unica e speciale. Se d’estate basta stendere ogni giorno un asciugamano su un’isola diversa, in inverno è meglio organizzare un breve tour tra le varie zone dell’isola e dell’immediato entroterra sardo. Per quanto riguarda le spiagge, fate un giro tra la spiaggia di Capo Pecora, quella di Porto Pino e Porto Flavia e ancora fate una passeggiata e qualche foto sulla spiaggia delle Dune.
Non perdetevi una bella camminata nel bosco di Marganai che si trova più a nord rispetto all’isola di Sant’Antioco: per trascorrere una giornata in mezzo alla natura ne vale davvero la pena. Sant’Antioco è anche una zona ricca di storia come si può notare dalle ricche testimonianze del passato: visitate la Basilica della cittadina, e poi passate a visitare l’antica città di Sulki, fondata nel III millennio a.C. per mano dei Fenici.
Sempre per fare un tuffo nella storia, potete visitare anche l’area fenicia del Monte Sirai dove si trovano i resti dell’antica città che vi fondarono. A Calasetta, sulla costa ovest dell’isola, all’interno dell’ex mattatoio comunale è ospitato un museo di arte contemporanea.
Capodanno a Sant’Antioco
Pur essendo una piccola cittadina, i festeggiamenti in occasione del capodanno a Sant’Antioco non hanno nulla da invidiare alle città più grandi della Sardegna. Ci sono diverse alternative per dare il benvenuto al nuovo anno: uno dei modi più classici è quello di prenotare la serata presso uno dei tanti hotel della zona. Nella maggior parte dei casi vengono proposti degli interessanti pacchetti tutto completo con pernottamento, cenone di capodanno con festeggiamenti, colazione e pranzo del primo gennaio. Le strutture che ne sono provviste offrono anche la possibilità di rilassarsi nella spa interna all’hotel.
In alternativa potrete prenotare un tavolo in uno dei ristoranti del porto o del centro, assaporare una delle tante specialità culinarie locali e poi spostarvi in piazza ad ascoltare il concerto di musica dal vivo che animerà la notte fino ed oltre la mezzanotte. Ogni anno viene chiama una band locale per accompagnare il pubblico verso il nuovo anno. Chi volesse un centro ancora più animato di quello di Sant’Antioco, potrà spostarsi verso Cagliari dove, ogni anno, ha luogo il capodanno diffuso a Cagliari.
Infine, gli amanti del mare potranno fare un pensierino per partecipare ad una delle crociere di capodanno che vengono organizzate a bordo di una barca a vela.