Capodanno a Barletta: cenoni e feste in piazza
La Puglia è una regione ora più che mai riscoperta dal turismo nazionale ed internazionale: il merito sta non solo nella sua ricchezza paesaggistica, ma anche nei numerosi eventi storici che qui si sono svolti, lasciando tracce splendide su monumenti e città.
Tra queste ultime c’è senza dubbio Barletta, adagiata sulla costa adriatica con un lungo litorale sabbioso: resa celebre per la famosa disfida del 1503, la cittadina si rivela perfetta anche per trascorrere il Capodanno in un clima di festa ed allegria, circondati nello stesso tempo da un patrimonio storico ed artistico tra i più interessanti della regione.
Indice di questo Articolo
Capodanno a Barletta: come organizzare la vacanza
Dove si trova Barletta e come raggiungerla
Assieme a Trani ed Andria, Barletta è capoluogo di provincia e si estende nella valle dell’Ofanto. Barletta è incastonata tra le città di Trani a sud, Margherita di Savoia a nord ed Andria ad ovest.
Se volete raggiungere Barletta da nord, vi basterà imboccare l’autostrada A14 Bologna-Taranto fino all’uscita per Barletta; qualora invece proveniate da sud, potete giungere la città della disfida non solo attraverso l’A14, ma anche percorrendo la SS16 in direzione della città dauna di Foggia. Da Napoli potete arrivare a Barletta per mezzo dell’autostrada A16 Napoli-Canosa.
Barletta è ottimamente collegata anche dal punto di vista ferroviario, attraverso linee regionali, Eurostar ed Intercity, oltre che dalla Ferrotramviaria FR2 che vi permetterà di arrivare a destinazione qualora siate appena atterrati all’Aeroporto Karol Wojtyła di Bari, distante poco più di 50 km.
Dove dormire a Barletta
Barletta è ricca di strutture alberghiere, in risposta al flusso di turisti che ogni anno raggiungono questa cittadina pugliese.
Potrete dunque scegliere quella che più risponde alle vostre esigenze e tra tutte una menzione particolare va al B&B Il Campanile. La struttura sorge nel cuore del centro storico barlettano, a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria Maggiore e dal Castello e si rivela perfetta se cercate la qualità ma a prezzi non eccessivi: le camere sono dotate di ogni comfort, compreso televisore a schermo piatto e servizio wi-fi, senza dimenticare il barbecue e la terrazza solarium messa a disposizione di tutti gli ospiti.
Se desiderate non spostarvi dal centro storico, una valida alternativa è il Luxury B&B Antica Dimora: vi ritroverete a soggiornare in una storica proprietà, in ambienti che coniugano modernità ed antichità, curati nei minimi dettagli. Il B&B, a cui accederete attraverso la corte del palazzo con una lunga scalinata realizzata in pietra viva, offre ai clienti una ricca colazione all’italiana oppure a buffet.
Se invece il vostro desiderio è rilassarvi in un’oasi poco lontana dal centro cittadino, coccolati dagli agi di una lussuosa struttura, allora optate per la Tenuta San Francesco. Si tratta di un hotel resort a 4 stelle sito in una storica tenuta comprensiva di cappella intitolata al santo, oltre che di un solarium ed una piscina circondata da un grande parco lussureggiante, tra eucalipti, oleandri e palme. Gli ambienti sono stati realizzati in legno e pietra, senza contare che le tre lussuose suite sorgono in un vecchio frantoio ottocentesco.
Eventi di Capodanno a Barletta
Come in tutta la Puglia, anche a Barletta le feste natalizie e il capodanno sono celebrati con grande allegria, seguendo tradizioni che affondano le radici in un passato lontano. Qualora decidiate di trascorrere il capodanno a tavola, sappiate che la cucina barlettana vi permetterà di assaggiare vere e proprie leccornie, a partire dai gustosi spaghetti con salsiccia di cavallo e salsa di pomodoro.
Non mancheranno poi il capitone, che da queste parti viene acquistato solo poche ore prima di cucinarlo per salvaguardarne la freschezza, e poi le lenticchie che sin dall’epoca romana sono considerate beneauguranti per la loro vaga somiglianza con le monetine. Il cenone di Capodanno non potrà terminare senza che abbiate gustato profumati mandarini e melograni, un tempo cari a Venere e Giunone, oggi simbolo di fertilità e ricchezze.
Vivere il Capodanno a Barletta vi permetterà però non solo di sedervi ad un’allegra tavolata per gustare i prodotti enogastronomici di questa fertile terra, ma anche di vivere la città e tutti quegli eventi che la animano dal periodo prenatalizio sino all’Epifania. Ad esempio, in Piazza Sant’Antonio potrete visitare, magari con tutta la famiglia, il Villaggio di Babbo Natale che non deluderà di certo i più piccoli. La Piazza Aldo Moro vede la presenza di una pista di pattinaggio dove potrete dimostrare le vostre doti di pattinatori in erba: se ne avete bisogno potrete prendere lezioni di pattinaggio oppure assistere ai numerosi eventi che proprio qui si terranno fino al 6 gennaio.
Molto suggestivo è poi il Videomapping che tanto successo ha avuto in tutta Italia e che vi stupirà con le luci e le immagini tridimensionali proiettate sulle candide mura della Porta Marina, antico ingresso in città per i viandanti: l’opera, messa in piedi dal maestro Nicola De Meo, narra eventi storici legati al passato della città utilizzando strumenti tecnologici che senza dubbio saranno in grado di lasciarvi a bocca aperta.
Ma uno degli appuntamenti più attesi dalla cittadinanza e che tanto lustro dà alla città di Barletta è il Concerto di Capodanno presso il neoclassico Teatro Curci: si esibirà la nota Filarmonica Nazionale Ucraina, sotto la direzione del maestro Maffeo Scarpis, suonando musiche che vi faranno rivivere il fascino della musica classica tipicamente viennese. Musiche di Wagner, Brahms e Strauss allieteranno la platea, coinvolgendola in particolare con la Marcia di Radetzky e con le soavi note dell’intramontabile valzer Sul bel Danubio blu.
Cosa Vedere e Cosa Fare a Barletta a Capodanno
Capodanno è non solo il momento di festeggiare e accogliere al meglio il nuovo anno, ma anche un momento in cui riposare, godendosi magari le bellezze del luogo dove avete scelto di trascorrere il principio dell’anno. Barletta si presta al meglio, in quanto molti dei suoi monumenti sono alla portata di tutti: pensate ad esempio al Palazzo della Marra, sulla cui facciata barocca spicca una loggia decorata con motivi allegorici, oppure alla Cantina della Disfida in Via Cialdini, dove una cena si trasformò nel 1503 nella leggendaria sfida tra italiani e francesi (osservate le armi e i costumi d’epoca che rievocano un evento storico che ha segnato l’inizio del dominio spagnolo nel sud Italia).
Passeggiando nel centro storico della cittadina, potrete godervi infatti la bellezza della Cattedrale di Santa Maria Maggiore, nel suo connubio tra stile romanico e stile gotico: nei sotterranei potrete visitare tombe e vestigia dell’antichissima basilica paleocristiana risalente al IV a.C.. Dopo uno sguardo all’imponente Castello di Barletta e ai suoi bastioni a punta di lancia, non mancate di ammirare quello che è diventato uno dei simboli di Barletta: si tratta del Colosso di Eraclio, imponente statua bronzea probabilmente del V d.C., carica di mistero riguardo il personaggio rappresentato, ma sicuramente opera di grande impatto.
Da vedere nei dintorni
Durante il vostro soggiorno festivo a Barletta, non potete mancare di visitare un sito dove si è svolta una delle più cocenti sconfitte dell’esercito romano nell’agosto del 216 a.C.: si tratta di Canne della Battaglia, oggi parte di un interessante Parco Archeologico, a soli 12 km da Barletta. Qui i Cartaginesi trucidarono migliaia di romani in una sorprendente mossa a tenaglia che non lasciò loro scampo: nell’Antiquarium potete osservare numerosi reperti legati all’epoca romana, ma anche paleocristiani e medioevali, quali corredi funerari, bronzi, monete e ceramiche.
A poco più di 8 km dal centro di Barletta avete poi la possibilità di visitare Castel del Monte, fortilizio del XIII secolo voluto da Federico II, lo Stupor Mundi. La costruzione, sita su un’altura a dominare quel Parco dell’Alta Murgia di cui è il fulcro, ha suggestionato molti studiosi e non solo, a causa di molti elementi di costruzione tra i quali la costante ripetizione del numero 8.
Osservatorio astronomico, nascondiglio del Sacro Graal o dimora di caccia: qualunque fosse la destinazione di questo castello dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, il suo fascino aleggia da secoli catturando chiunque vi posi gli occhi. Infine non lasciate la Puglia prima di aver ammirato i fenicotteri rosa che popolano la splendida Riserva Naturale di Margherita di Savoia, a poco più di 28 km dalla città.