Capodanno in Islanda, tra aurore boreali e natura
C’è un luogo sulla Terra dove il ghiaccio bianco incontra il deserto nero. Questo paesaggio dall’aspetto quasi lunare e ancora molto selvaggio, si trova in Islanda. Anzi, è l’Islanda: con i suoi fiordi e le sue coste battute dall’Oceano, i suoi vulcani e i suoi ghiacciai, vi accoglierà in un ambiente talmente strano e variegato che vi sembrerà di essere in un’altra dimensione.
Partire per il Grande Nord rappresenta ancora una vera propria avventura dove la vera protagonista è la natura.
Un’avventura è anche decidere di partire per l’Islanda nel periodo di capodanno: in effetti la maggior parte dei turisti predilige la stagione estiva, per diverse ragioni, tra cui le temperature più alte e la durata delle ore di luce.
E se invece noi ve la consigliassimo anche per un viaggio invernale? Non solo per godere di un paesaggio fuori dagli schemi, ma anche per avere la possibilità di ammirare lo spettacolo delle aurore boreali che d’estate non sono visibili. Vediamo, quindi, come organizzare il viaggio in Islanda nel periodo di capodanno.
Indice di questo Articolo
Come organizzare il viaggio in Islanda
Com’è il clima in Islanda in inverno?
Se vi aspettate temperature gelide, non possiamo che deludervi. Gli inverni in Islanda non sono poi così freddi come si può pensare: lungo le coste (compresa la capitale), le temperature difficilmente restano constanti intorno agli zero gradi.
Le temperature si abbassano solo nei brevi periodi in cui il vento gelido proveniente dalla Groenlandia scende verso l’Islanda. Le zone più fredde sono quelle settentrionali e quelle interne lontane dall’azione del mare che spesso mitiga il freddo.
Ovviamente vi consigliamo di attrezzarvi con un abbigliamento tecnico che tenga caldo in qualsiasi momento del giorno e della notte, soprattutto se avete intenzione di trascorrere in piazza la notte di capodanno o chiusi in una tenda ad attendere l’aurora boreale.
Come arrivare in Islanda
L’aeroporto internazionale è quello di Keflavik dove atterrano i voli provenienti dall’Europa. Si trova a circa 50 Km dalla capitale Reykjavik.
Da qualche anno a questa parte i voli sono aumentati come frequenza e come comodità: ci sono, infatti, alcuni voli diretti low cost dall’Italia, ma in inverno non sempre sono operativi. Ad esempio in estate la low cost islandese Flyplay opera voli diretti da Bologna a Keflavik. Da settembre ad aprile i voli vengono sospesi.
Ottime tariffe sono quelle operate da easyJet che collega Milano Malpensa con l’Islanda, mentre la Wizz Air opera anche da Roma Fiumicino. Entrambe le compagnie non sospendono mai i voli, quindi potrete volare direttamente in Islanda anche in pieno dicembre.
Le altre compagnie da valutare sono Lufthansa, la SAS, la Swiss Air e la IcelandAir che effettua voli diretti dall’aeroporto di Milano Malpensa, ma a tariffe leggermente superiori alle compagnie low cost.
Come spostarsi in Islanda
Questo paragrafo è forse uno dei nodi cruciali dell’organizzazione di un viaggio in Islanda. In effetti, anche se sembra incredibile, guidare in Islanda potrebbe risultare anche pericoloso. Prima di vedere quale mezzo sia meglio noleggiare, conviene conoscere alcune delle nozioni basilari per una guida sicura nel Paese:
- E’ sempre bene avere a disposizione una cartina o un navigatore satellitare (anche se basta uno smartphone, scaricate le mappe anche offline)
- I distributori di benzina sono molto distanti tra loro, quindi conviene rifornirsi spesso e non sottovalutare le distanze
- Prestare sempre massima attenzione all’attraversamento di animali e per questo sarebbe meglio procedere ad una velocità contenuta
- Lungo le strade sono presenti aeree di emergenza dove poter attendere il soccorso, rintracciabile con il 112
- Le strade indicate con il termine “Fjallavegur” sono da percorrere con un fuoristrada
Tenendo a mente questo piccolo vademecum, vi diciamo che se volete viaggiare in totale libertà, dovete assolutamente munirvi di un buon fuoristrada che vi permetta di guidare senza difficoltà sulle strade sterrate e un po’ fuori mano del Paese.
In questo modo potrete andare alla scoperta di zone più difficilmente raggiungibili dal turismo di massa.
Una valida alternativa è il camper: in questo modo potrete ammortizzare un po’ le spese del pernotto, anche se dovrete assicurarvi di aver noleggiato un buon veicolo adatto per campeggiare con il freddo invernale. Se pensate di non fare lunghi tratti, potete affidarvi ai mezzi pubblici, ma sarete comunque legati agli orari.
Dove dormire in Islanda
Purtroppo, dormire in Islanda non è affatto economico. In tutta l’isola si trovano sistemazioni di ogni tipo classificate in base ad un numero di riferimento, un po’ come le nostre stelle: il numero 1 corrisponde a strutture che vi forniranno semplici e spartane camere, mentre nelle strutture identificate con il numero 4 avrete a disposizione tutti i comfort.
Le strutture variano dai classici alberghi, spaziando per i bed & breakfast, fino a fattorie, agriturismi, campeggi e ostelli. Per chi vuole contenere il budget, l’ostello è la scelta giusta, sempre molto puliti, sicuri e ben curati.
Cosa vedere e fare in Islanda
Reykjavik
Probabilmente Reykjavik sarà la prima realtà con cui vi confronterete: è la città più grande dell’Islanda, anche se ancora conserva il fascino del piccolo paesino con casette basse e spazi verdi affacciati sull’Oceano. Le attrazioni più interessanti si trovano tutte all’interno della Città Vecchia, come la sede del parlamento e il duomo lauretano.
Natura
Dopo aver visitato la capitale, immergetevi nella natura islandese: lungo la strada n.1 che attraversa tutta l’isola, potrete soffermarvi ad ammirare il vulcano Krafla. In questa zona ciò che salta subito all’occhio è il forte contrasto tra il bianco dei ghiacciai che vanno a fondersi con il nero della terra vulcanica. Il vulcano è sempre attivo e cerca sempre nuovi sbocchi verso l’esterno: è davvero uno spettacolo imperdibile.
Spostiamoci nella parte orientale dell’isola dove sono concentrati la maggior parte dei geyser, altra vera attrazione dell’Islanda: il più famoso è senz’altro il Grande Geyser che arriva a spruzzare fino ad un’altezza di 60 metri, mentre il più piccolo Strokkur spruzza fino a 30 metri d’altezza con una frequenza di 5 minuti.
Un altro paesaggio tipico sono le cascate: probabilmente la più famosa è quella di Skogafoss che compie un folle salto di 62 metri, mentre una delle più elettrizzanti è quella di Gullfoss che nella sua discesa verso il basso compie ben due salti.
Piscine calde
La più famosa è senz’altro la Blue Lagoon, situata nei pressi dell’aeroporto. Si tratta di piscine geotermali dove potersi rilassare anche in pieno inverno visto che la temperatura supera abbondantemente i 30°C.
Tra le altre ricordiamo anche i Mývatn’s Nature Baths e le spiagge riscaldate di Nauthólsvík.
Capodanno in Islanda
Eventi a Reykjavik
Come vuole la tradizione, gli islandesi trascorrono la cena del 31 dicembre con gli amici o con la famiglia. Per questo motivo fin verso le 22:30 difficilmente incontrerete tante persone per strada. Per quanto riguarda il cenone, vi basterà prenotare un tavolo in uno dei tanti ristoranti del centro, ma occhio ai prezzi, perché potrebbero risultare molto alti in confronto a quello che alla fine mangerete.
In centro non ci sono eventi ufficiali, ma troverete comunque feste nei locali e festeggiamenti sparsi per tutta la città. In barba al freddo, gli islandesi amano scendere in strada per festeggiare insieme, ma soprattutto si divertono molto con i fuochi d’artificio che qui sono una vera e propria mania: pensate che ogni abitante fa esplodere quasi due chili di petardi!
Quindi munitevi anche voi di fuochi artificiali per partecipare attivamente alla festa di capodanno. Alla mezzanotte grande brindisi collettivo: da queste parti l’alcool scorre a fiumi! Molti islandesi preferiscono invece stare in casa a guardare il programma televisivo di fine anno che risulta essere uno dei più seguiti del mondo occidentale.
Nella capitale i luoghi migliori per ammirare lo spettacolo pirotecnico è di fronte alla Chiesa Hallgrimskirkja o, in alternativa la zona di Perlan a Oskjuhlid hill. alla fine dello spettacolo di fuochi d’artificio, gli islandesi continuano a festeggiare nei locali che, per l’occasione, stanno aperti fino alle 5 del mattino, se non di più.
Festeggiamenti nelle altre zone
Molto suggestivi, fuori dalla capitale sono i falò: gli islandesi amano accenderli per capodanno qualche ora prima della mezzanotte: ne incontrerete quasi uno ad ogni angolo della strada.
Dopo la mezzanotte, sempre festeggiata con tantissimi fuochi d’artificio, i giovani vanno nei bar: fuori da Reykjavik i locali chiudono verso le 1:00, dopo non troverete nient’altro da fare.
Contatti e prenotazioni
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo dell’Islanda dove potete trovare altri approfondimenti, eventi e manifestazioni.
Buongiorno,
per vedere bene l’aurora boreale nel periodo di capodanno che posto mi consigliate?
grazie
cordiali saluti
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