Capodanno in Ostello: consigli per risparmiare, i pro e i contro
Oggi focalizziamo la nostra attenzione su una forma di alloggio low-cost particolare e ancora molto diffusa, nonostante sia un po’ fuori moda: stiamo parlando dell’ostello, che sia “della gioventù” o meno.
Sappiamo bene che tanti di voi lettori sono certamente alla ricerca di sistemazioni economiche per la propria vacanza di capodanno, tuttavia l’alta stagione rende molto costose le principali città italiane ed europee. Scartato il campeggio, decisamente fuori stagione il 31 dicembre, ecco che l’alternativa intelligente potrebbe essere l’ostello, diffuso praticamente in tutte le città. Allora vediamo come funzionano queste strutture e quello che c’è da aspettarsi da questo tipo di sistemazione.
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Capodanno in Ostello: cos’è e come funziona
Vediamo meglio cosa sono e come funzionano queste strutture: non sono soltanto degli alberghi con grandi camere comuni, ma proprio una diversa concezione di ospitalità. L’ostello nasce all’inizio del ‘900 per dare ospitalità a giovani e studenti in locali inutilizzati (ad esempio, scuole chiuse in estate) e si è velocemente imposto nel mondo come uno standard per i viaggi giovani.
Abbiamo detto delle camerate comuni, anche da 10 letti, di cui una parte a castello, ma in realtà spesso si trovano anche camere doppie e matrimoniali, ma sempre con i servizi in comune. Bagni e docce sono infatti nei corridoi e spesso è presente anche una cucina comune ed altre aree come salotti e sale lettura: questo favorisce senza dubbio la socializzazione ed è uno degli aspetti più interessanti di questo tipo di sistemazione.
Pensate, ad esempio, di andare a dormire a Parigi o Berlino e trovarvi in un attimo fianco a fianco con ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo d’Europa e del mondo, in pratica un viaggio all’interno del viaggio!
Le regole degli ostelli
Tra gli aspetti da considerare, le regole che spesso vigono sono un po’ meno rigide nei piccoli ostelli privati, ma comunque da consultare prima di partire:
- In molti ostelli non è ammessa la prenotazione anticipata
- Quasi mai si può soggiornare per più di un certo numero di giorni
- Nel pomeriggio le camere non sono accessibili
- Nelle camerate, uomini e donne sono separati
- C’è sempre un’orario di “coprifuoco” dopo il quale vige il silenzio
- Spesso c’è una limitazione sull’età dei clienti (es. da 18 a 35 anni)
Quanto costa un capodanno in ostello?
Veniamo all’aspetto che più ci interessa: il risparmio! Fino agli anni ’80 e ’90 l’ostello della gioventù era senza dubbio la sistemazione più economica in ogni circostanza (campeggio e rimedi di fortuna esclusi), oggi invece la forbice tra un buon ostello ed un hotel economico si è decisamente ridotta fino a sparire. Inoltre esistono altri tipi di strutture che costituiscono valide vie di mezzo, basti pensare alle foresterie religiose.
Abbiamo fatto una piccola indagine sui prezzi degli ostelli a capodanno confrontandoli con quelli degli hotel economici, prendendo a riferimento una delle mete più gettonate in questo periodo: Parigi.
Per la notte del 31 dicembre un posto letto in un “Hostel” privato in città costa dai 30,00 ai 45,00 €, ai quali vanno sommati il costo della colazione, della doccia (spesso si pagano 3 euro) e del sacco-letto se non lo si ha privato (altri 3 euro). Ecco che si possono sfiorare i 50,00 €al giorno.
Sempre a Parigi, abbiamo trovato numerosi hotel a 1 e 2 stelle che propongono camere singole a 45,00 € e doppie a 55,00 € con bagno in comune. Da 60,00 – 75,00 € già si trovano normali camere doppie con bagno privato in strutture decorose. A 100,00 €, ovvero la cifra che spendereste in due persone in un ostello “caro”, trovate già decenti hotel di periferia a 3 stelle con colazione inclusa. Andando su camere triple e quadruple, la convenienza dell’hotel è poi schiacciante.
Pro e contro di pernottare in ostello
Vediamo in dettaglio tutti i pro e i contro di pernottare in ostello o in un hotel economico.
Pro e contro dell’Ostello della gioventù:
PRO
- Possibilità di socializzare in un ambiente giovane e informale
- Posizione spesso centrale nelle grandi città
- Strutture solitamente moderne e pulite
CONTRO
- Assenza di privacy
- Talvolta, problemi di sicurezza (furti)
- Molte regole e limitazioni (vedi sopra)
Pro e contro del piccolo hotel economico:
PRO
- Rapporto qualità-prezzo favorevole
- Privacy: camera e bagno privati
- Possibilità di usare la camera tutto il giorno
CONTRO
- Strutture talvolta vecchie, sporche e “tristi”: occhio alla scelta!
- In alta stagione come a capodanno, la disponibilità scarseggia
- Il prezzo è molto influenzato dalla posizione
Ostelli per capodanno: i migliori
Se un tempo gli ostelli erano riservati ai soci “Youth Hostel”, oggi ve ne sono molti privati prenotabili via Internet come un normale hotel, anche tramite i canali Booking e Trivago, nonché appositi comparatori per alloggi economici. Si è persa un po’ di poesia ma si è guadagnato in praticità! Vediamo i migliori dal punto di vista del rapporto qualità prezzo per trascorrere il capodanno.
Ostelli a Parigi
Les Piaules è un ostello che si trova tra il 10th arrodissement e il 20th. La stazione della metropolitana Belleville si trova a soli tre minuti a piedi dall’ostello, sulle linee 2 e 11. Offre una terrazza panoramica, un bar che propone specialità francesi e letti a castelli con alcuni comfort particolari come luce per la lettura, tende, prese di corrente e armadietti privati. Comodo il check out fino alle 12:00, nel caso vogliate fare tardi la notte di capodanno. Il Wi-Fi è gratuito per tutti gli ospiti. Nel periodo di Capodanno si spendono circa 36,00 € a notte, in camerata da otto persone.
Ostelli a Londra
Situato nel cuore di Notting Hill si trova l’Hostel One Notting Hill, un ostello dove la parola d’ordine è socializzare con gli altri. Le due stazioni della metropolitana sono quelle di Queensway e Bayswater, servite rispettivamente dalle linee Central, District e Circle. Hyde Park, Portobello Road e Kensigton Palace si trovano a due passi dall’ostello. L’ostello è ospitato all’interno di un edificio del 19° secolo e gli interni sono stati tutti ristrutturati e risistemati nel 2018. Potrete contare su una grande cucina comune, un giardino e bagni nuovissimi. Perfetto per gli ospiti dai 18 ai 36 anni. Costa 51,00 € in camera da otto persone.
Ostelli a Berlino
Accanto alla stazione della metropolitana di Rosenthaler Platz, si trova il Circus Hostel vincitore negli anni passati di numerosi presi per l’accoglienza. Offre diversi servizi come il Wi-Fi gratuito e veloce, la possibilità di partecipare ad escursioni e visite guidate, la colazione fino alle 13:00 e eventi con musica dal vivo organizzati al bar. Per la notte di Capodanno si spendono 34,00 € a notte in camerata da 10 persone, ma è richiesta una permanenza minima di 4 notti.
In conclusione, consigliamo l’ostello solo a chi viaggia da solo o in piccoli gruppi, viaggia in libertà senza tappe precise ed è interessato a fare nuove conoscenze. Le coppie, chi ha bambini e tutti coloro che non sono abituati alla vita sociale durante i viaggi, scartino a priori l’ostello e si impegnino a cercare una sistemazione più classica magari in offerta.
Da notare che entrambe le soluzioni necessitano di una pianificazione anticipata, dato che nelle capitali a capodanno sia gli ostelli (nonostante la loro caratteristica di rifugio) che tutti gli hotel economici (belli e brutti) vanno sempre esauriti!
siamo una famiglia con 3 figli, abbiamo sperimentato in Italia un paio di ostelli in città d’arte, abbiamo avuto in un caso camera “privata”, con bagno in comune e nell’altro una specie di “bilocale” tutto per noi, con bagno ad uso esclusivo. Il tutto in posti molto centrali, con colazione inclusa, wifi, a prezzi davvero competitivi (non credo di trovare una soluzione a 20 euro a persona, in centro, con colazione e possibilità di parcheggio gratis interno, e anche meno nella sistemazione con bagno in comune). Certo, bisogna essere aperti al concetto di “ostello” e recuperare info prima di prenotare,… Leggi tutto »
Alcune cose scritte sugli ostelli sono totalmente false: non è assolutamente vero che le camere non sono accessibili al pomeriggio, inoltre uomini e donne possono tranquillamente dormire nella stessa stanza, non c’è un vero coprifuoco, si raccomanda solo un po’ di silenzio a una certa ora, e infine ho visto soggiornare anche adulti più grandi di 35 anni e famiglie con bambini.
Ci tenevo a dirlo perché ci sono molti stereotipi legati alla vita in ostello assolutamente falsi!
Parlo per esperienza di almeno una ventina di ostelli tra Spagna, Portogallo, Francia e Bulgaria.
Spero di essere stato utile!
Grazie della tua testimonianza, Marco!
Probabilmente anche gli ostelli si stanno adeguando alle necessità di un turismo più moderno, in ogni caso le cose che abbiamo segnalato non sono “leggende” bensì limitazioni che è possibile incontrare in questo tipo di alloggi rispetto ad un normale hotel, e per le quali è bene informarsi prima… per non avere sorprese dopo!