Chi avesse in programma di trascorrere il periodo di capodanno nell’Alta Tuscia, andando alla scoperta di alcuni dei paesi più suggestivi del Lazio, potrà cogliere al volo le interessanti offerte dell’Agriturismo Le Querce.
Il complesso, immerso nella natura, potrà essere preso come punto di partenza per scoprire le bellezze della zona, da Bomarzo con il suo Parco dei Mostri, spingendosi fino a Civita di Bagnoregio e sul lago di Bolsena. Ecco, quindi, i dettagli della serata di capodanno e dei pacchetti proposti dall’Agriturismo Le Querce a Bomarzo.
Perfetto per trascorrere un piacevole capodanno nel Lazio, l’Agriturismo Le Querce si trova nel piccolo paese di Bomarzo, immerso nella natura circostante, caratterizzata da prati in dolce pendenza, alberi di nocciole e faggeti.
La location è situata su un altopiano che domina un bellissimo panorama che spazia dalla Valle del Tevere al borgo fino al Castello degli Orsini. Proprio a Bomarzo sarà possibile visitare il Parco dei Mostri e andare alla scoperta della Piramide di Santa Cecilia.
Le camere a disposizione degli ospiti sono tutte arredate in stile rurale con buone rifiniture e piccoli dettagli.
Si potrà scegliere tra le 16 camere all’interno delle due palazzine, tra le 3 camere situate nel casale affacciate sulla piscina e tra le camere mansardate tutte rifinite in legno. Tutte le camere hanno accesso esterno. Soggiornando all’agriturismo, inoltre, sarà possibile assaporare la buona cucina e i prodotti tipici del territorio.
Se deciderete di trascorrere il capodanno in questa suggestiva zona dell’Italia centrale, a soli 40 minuti da Roma, non potrete non prendere al volo proposta dell’agriturismo Le Querce che propone un pacchetto per capodanno di 2 notti in mezza pensione, compreso il cenone di San Silvestro (con bevande: 1 Bottiglia di vino ogni 4 persone, acqua, caffè ed intrattenimento musicale) e 2 colazioni. L’arrivo è previsto per il 30 dicembre e la partenza per il 1 gennaio.
Il cenone di San Silvestro si svolgerà alla Locanda del Mostro presso il Parco dei Mostri di Bomarzo.
La sera di capodanno si apre con gli stuzzichini di benvenuto (Crocchetta di Scarola, uvetta e pinoli con maionese) e a seguire gli antipasti, carciofo brasato ripieno di salsiccia, pecorino e prezzemolo.
A seguire due primi, con risotto cacio e pepe e puntarelle e alici di pasta fresca ripiene di ricotta con guanciale e funghi cardoncelli. Si prosegue con un secondo, filetto di vitello gratinato alle erbe e bietoline. La serata si conclude con babà ripieno di crema pasticcera agli agrumi. A mezzanotte pandoro e cotechino e lenticchie. Bollicine per il brindisi. Una bottiglia di vino ogni 4 persone, acqua e caffè.
Della buona musica accompagnerà gli ospiti alla mezzanotte.
Il pacchetto di due notti che abbiamo appena descritto ha un costo di 280,00 € a persona. Chi volesse fermarsi anche la notte del 1 gennaio, ci sarà da aggiungere un ulteriore costo di 50,00 € a persona con colazione.
Il capodanno può essere un buon momento per concedersi una breve vacanza in questo angolo dell’Italia poco trafficato rispetto alle più classiche rotte turistiche, ma ricco di fascino e di paesaggi ancora incontaminati.
Il paese di Bomarzo è al confine tra Lazio ed Umbria, in provincia di Viterbo, sui monti Cimini ed è famoso soprattutto per il suo Parco dei Mostri. Si tratta di un giardino monumentale risalente al 16° secolo in cui sono presenti numerose grandi statue raffiguranti spaventose figure mitologiche e demoniache.
Assolutamente particolare, e reso misterioso dalla sua storia semi-sconosciuta, il parco è una attrazione unica al mondo ed è assolutamente fotogenico! Sicuramente avrete visto la classica foto fatta dentro la “bocca” dell’orco, il mostro più famoso.
Tra le destinazioni da scoprire, citiamo senza dubbio il Lago di Bolsena, uno dei più grandi laghi esistenti di origine vulcanica, ed alcune cittadine di assoluto interesse storico e culturale. Tarquinia, ad esempio, è uno dei più importanti insediamenti Etruschi, dove potrete visitare l’incredibile Necropoli, oppure Soriano nel Cimino, sovrastata dall’omonimo Monte Cimino e circondata da gialle faggete.
A capodanno purtroppo non potrete vivere uno dei tradizionali ed affollati eventi rionali che l’hanno resa famosa (gli eventi si tengono nei mesi più caldi), ma potrete sicuramente concedervi una piacevole sosta in uno dei ristoranti per assaporare le specialità del luogo, che affondano le origini nella cultura medievale. Per chi volesse un po’ di caldo relax, l’agriturismo è convenzionato con le Terme dei Papi, a 10 minuti dalla struttura.
Se ancora avete qualche dubbio, eccovi una bella lista di zone di interesse:
E ricordate che in questa zona, si mangia benissimo!