Il Forte di Bard è un grande complesso fortificato sito in Valle d’Aosta e posto sulla rocca del borgo di Bard: dopo un periodo di abbandono ed una attenta ristrutturazione, è stato riaperto ai visitatori nel gennaio 2006 e da allora ospita eventi di ogni tipo, soprattutto mostre di arte antica, moderna e contemporanea.
Ecco, quindi, un interessante pacchetto di capodanno che comprende anche la visita al Forte di Bard.
Il forte ospita il rinomato Hotel Cavour et des Officiers, sito al livello dell’Opera Carlo Alberto e dotato di 11 stanze finemente arredate, per poter vivere l’esperienza di pernottare all’interno delle mura.
Il pacchetto prevede 3 pernottamenti con colazione, il pass per tutti musei e le mostre del Forte compreso lo spettacolo delle Luci di Natale che avrà luogo nella grande Piazza d’Armi della fortezza.
Il 31 dicembre cenone di capodanno presso un ristorante situato nel centro storico di Saint-Vincent e a seguire fuochi d’artificio.
Il pacchetto dal 29 dicembre al 1 gennaio comprende:
Prima di andare a vedere la proposta di capodanno, è doverosa una presentazione del complesso. Il Forte di Bard si configura come uno degli esempi migliori di fortezza di sbarramento eretti intorno ai primi anni dell’Ottocento. La sua costruzione (anzi ri-costruzione) è opera della famiglia Savoia.
La struttura consta di tre principali corpi di fabbrica che sono situati a diversi livelli: si passa dal più basso, l’Opera Ferdinando, che al momento però non è visitabile ma che spicca agli occhi del visitatore per via della sua peculiare forma a tenaglia, all’Opera Vittorio, corpo di fabbrica mediano che dispone di un impianto multimediale che propone un percorso interattivo, denominato “Le Alpi dei Ragazzi”.
Quest’ultimo permette a chi volesse avvicinarsi ai rudimenti dell’alpinismo di cimentarsi in una ascensione virtuale del Monte Bianco, fino a giungere all’Opera Carlo Alberto, circondata da un porticato che affaccia sulla Piazza d’Armi, grande cortile di forma quadrangolare.
Di notevole importanza anche l’Opera Mortai, immediatamente alle spalle dell’Opera Ferdinando e che, insieme alla vicina Polveriera, ospita i locali destinati alle attività didattiche e l’Opera di Gola, posta nella parte meridionale e dotata di un piccolo cortile interno.
Di notevole importanza, infine, le prigioni, che si trovano nell’Opera Carlo Alberto e al cui interno vennero rinchiusi molti dei prigionieri della cosiddetta Insurrections des Socques, nel 1854; successivamente le prigioni vennero adibite a magazzini per poter contenere i viveri e le scorte della fortezza.
Tuttavia, la bellezza di questa zona non si riduce al solo Forte, ma permea anche tutto il borgo circostante, che è davvero intriso di storia: personaggi come Napoleone, Stendhal e Camillo Benso Conte di Cavour hanno fatto la storia negli appena 3 Km quadrati di superficie del territorio di Bard.
Il villaggio di Bard, ai piedi del Forte, nato in epoca romana come polo di passaggio lungo la via Francigena, si presenta agli occhi del visitatore nel suo assetto medievale pressoché intatto e attualmente è considerato uno dei 20 borghi più belli d’Italia.
Tra i maggiori luoghi di interesse si segnala Casa Challant, che si trova proprio nella piazzetta principale del borgo, Casa Ciuca, con all’interno una virtuosissima scala a chiocciola “a ventaglio”, e Palazzo Nicole, residenza degli ultimi conti di Bard e che presenta sulla facciata i fori dei proiettili scagliati durante l’assedio del 1800.
Non sappiamo cosa troverete nel buffet… tuttavia già che abbiamo parlato di cultura, non possiamo non fare una veloce digressione nella cultura culinaria della zona, certi che al buffet sarà possibile degustare alcuni piatti tipici della cucina valdostana.
In genere la cena in Val d’Aosta inizia con un tagliere di salumi tipici, con lardo di Arnad, Mocetta di camoscio o di stambecco, e Boudins, tipiche salsicce di carne suina servite con spezie e barbabietola rossa, per passare a primi gustosi come le tipiche Chnéfflene, bocconcini di pastella cotti e conditi con panna, speck, fonduta o cipolla brasata, o secondi raffinati come il Fricandeau, vitello a pezzetti aromatizzato con cipolla, rosmarino e vino bianco e accompagnato dall’immancabile polenta.
Tra i dolci, invece, si propongono sfiziosità locali come le tegole valdostane, i tortini di pere e cioccolato o i tipici torcetti di Saint-Vincent, accompagnati da vini raffinati come Cabernet di Cadis o Cuvée Brut di Cadis.
E’ possibile raggiungere il Forte di Bard attraverso l’Autostrada A5 Torino-Aosta-Monte Bianco, con uscita a Verrès da Aosta e a Pont-Saint-Martin da Torino. Per chi volesse recarsi al Forte utilizzando le ferrovie, invece, la linea Aosta-Chivasso permette di raggiungere la località di Verrès e da lì è possibile usufruire del servizio navetta diretta al forte.