La scoperta delle qualità benefiche e curative delle acque termali di Bormio viene attribuita al popolo dei Reti, nel V secolo a.C.. Apprezzate, ovviamente, anche in epoca romana, le acque termali iniziarono ad essere sfruttate per curare malattie o per problematiche fisiche solo a partire dal Medioevo: gli ambienti adiacenti alla sorgente, infatti, venivano utilizzati per dare sollievo ai viandanti e ai malati. Perfino Leonardo da Vinci troverà giovamento in queste acque, tanto che le vasche delle terme libere, sono dedicate proprio a lui.
Le acque termali di Bormio sgorgano dalle varie sorgenti (in tutto sono 9) ad una temperatura variabile tra i 37° e i 40°C. Sono acque solfato alcalino terrose che contengono anche una piccolissima dose di radon, una sostanza radioattiva che, in questo caso, ha effetti benefici e positivi sul corpo.
Le acque sono utilizzate per diversi trattamenti e cure: hanno un effetto disintossicante e antiinfiammatorio e vengono utilizzate per cure dermali, cure inalatorie, balneoterapia e balneofangoterapia.
I Bagni Nuovi sono, invece, composti da quattro zone termali: i Giardini di Venere, un complesso esterno dove tra giardini e prati sono sistemate sette vasche e due saune, la Grotta di Nettuno, un percorso per tonificare e disintossicare gli arti inferiori, i Bagni di Giove, perfetti per purificare il corpo e rilassarsi, e, infine, i Bagni di Ercole, caratterizzati da saune e hammam.
Sia nei Bagni Nuovi che nei Bagni Vecchi è possibile sottoporsi a trattamenti rilassanti, massaggi e cure estetiche.
A parte le terme libere, i tre complessi termali seguono orari diversi e applicano tariffe diverse:
Essendo una rinomata località sciistica, le sistemazioni a Bormio non mancano. Per chi cerca una struttura lussuosa ed elegante, può prendere in considerazione il Grand Hotel Bagni Nuovi, un bellissimo complesso in stile liberty dotato di grandi e spaziose camere con vasca idromassaggio dove arriva l’acqua termale.
Altrimenti potrete prendere in considerazione il Miramonti Park Hotel, un 4 stelle arredato in stile montano con camere rifinite in legno chiaro che si affacciano sul grande parco privato che circonda la struttura. Infine chi cerca una sistemazione più economica, potrà optare per l’Hotel Eira, un grazioso due stelle che offre camere arredate in stile alpino a pochi metri dagli impianti di risalita.
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