Capodanno a Varsavia, la Polonia che non ti aspetti
Scintillante di luci colorate e ricca di sorprese da condividere con i suoi visitatori, la città di Varsavia offre ai turisti di tutto il Mondo la possibilità di trascorrere un capodanno al di sopra di ogni aspettativa, soprattutto agli Italiani, che sono soliti considerare la Polonia poco interessante: questa Nazione, soprattutto nelle sue città principali, non è più arretrata, bensì proiettata al futuro e in pieno fermento. Cose ormai dimenticate in Italia.
Con i suoi contrasti tra moderni grattacieli e costruzioni Comuniste, i piatti tipici, le feste improvvisate ed una popolazione dallo spirito vivace, per nulla sopito dal freddo pungente, la capitale dello Stato Polacco accoglie annualmente migliaia di giovani, famiglie, uomini d’affari e coppie che scelgono di salutare il vecchio anno tra un bicchierino di djane pivot e una passeggiata nella parte più antica della città. Varsavia è inoltre una meta a basso costo: non come Cracovia o altre città Polacche, ma sicuramente tra le capitali centro-Europee più low-cost.
Indice di questo Articolo
Varsavia: come organizzare la vacanza a capodanno
Dove si trova Varsavia
Varsavia, capitale della Polonia, si trova nella parte centro-orientale del Paese affacciata sul fiume Vistola che la divide quasi a metà. Data la sua collocazione, il clima è di tipo continentale con inverni molto rigidi e frequenti nevicate. Per questo motivo, se avete intenzione di trascorrere la serata di capodanno in piazza, sarà necessario organizzarsi con un vestiario abbastanza pesante.
Come arrivare a Varsavia
Varsavia è facile da raggiungere in aereo, grazie alla buona copertura sia di voli di linea che di low-cost. Da notare che Ryanair serve l’aeroporto di Modlin, distante circa 40Km e non il principale scalo di Varsavia-Chopin situato invece a soli 10 Km. I collegamenti con il centro sono comunque garantiti da entrambi gli aeroporti da un efficiente servizio di shuttle-bus.
Dove dormire a Varsavia
Gli hotel sono tantissimi e decisamente a basso prezzo: pensate che i migliori 5 stelle costano poco più di 100,00 € per la notte del 31, circa 50,00 € invece per un buon hotel periferico. Oltre agli hotel, vi trovate anche una ampia scelta di appartamenti, generalmente puliti e con personale gentile: è un’ottima sistemazione per famiglie e gruppi di amici, anche se, in proporzione, risultano più cari degli hotel: 100,00 – 150,00 € per un appartamento in centro con 2 camere da letto. Non mancano ovviamente gli ostelli, per chi davvero volesse spendere pochissimo, la cui qualità è abbastanza nella media.
Per quanto riguarda i quartieri, se cercate una sistemazione economica optate per la zona di Praga Polnoc, mentre se volete alloggiare proprio nel centro allora scegliete il quartiere di Stare Miasto. La zona con il miglior rapporto qualità prezzo e con una dei migliori collegamenti con il centro è certamente Srodmiescie.
Capodanno a Varsavia: eventi e feste
E’ abitudine dei cittadini polacchi celebrare il passaggio dal vecchio al nuovo anno in casa, in compagnia di familiari ed amici, ma la città pullula di bar, locali e ristoranti che organizzano serate adatte anche ai turisti.
Festeggiamenti in piazza della Costituzione
Cuore dei festeggiamenti è la piazza principale di Varsavia, la Plac Konstytucji (Piazza della Costituzione), si alternano ospiti di rilevanza nazionale ed internazionale, invitati ad intrattenere la gente con un concerto gratuito che prosegue fino a tarda notte.
Noi però vi suggeriamo di dirigervi presto verso la zona delle feste sul fiume Vistola: prendendo posto in uno dei tanti vodka bar, è possibile assistere in prima fila allo spettacolo dei fuochi d’artificio.
Musica in piazza Defilad
Musicisti, artisti di strada ed animatori si concentrano poi in Piazza Defilad, nei pressi del Palazzo della Cultura, dove le esibizioni dal vivo ed i banchetti ambulanti con le calde specialità del posto aiutano a combattere le rigide temperature dicembrine.
Idee per il cenone
A proposito di cucina, Varsavia mescola profumi e sapori diversi, essendo numerose le etnie presenti in città, ciascuna con le proprie ricette e le proprie tipicità. Tanti sono i ristoranti che, a pranzo come a cena, propongono menù dal carattere squisitamente locale a prezzi che, però, risultano molto variabili, da medio-bassi a molto costosi, soprattutto nelle vicinanze della piazza principale. Un nome? Un buon rapporto qualità/prezzo si trova al Przekaski Zakaski, ristorante molto frequentato anche dagli stessi abitanti del posto.
Tra le pietanze caratteristiche di Varsavia consigliamo il Bigos, ossia uno stufato di carne, cavoli e crauti con prugne secche e spezie, minestre come la Kapusniak e pasta ripiena, i diffusissimi Pierogi. Ad accompagnare tutto una buona birra calda aromatizzata (djane pivot) o un bicchiere di vin brulé. Per pranzi veloci ed economici, non mancano le opportunità, a partire dalle solite catene di fast food, anche se quasi tutti preferiscono un kebab, diffusissimo.
Le cose da fare a Varsavia a capodanno
Duramente colpita dalla Seconda Guerra Mondiale, Varsavia ha lentamente recuperato tutta la sua bellezza, divenendo (grazie anche alla posizione strategica in cui sorge) il cuore culturale ed economico del paese.
I lavori di ricostruzione, effettuati dal 1949 al 1963, hanno trasformato le macerie in moderne strutture dal gusto classicheggiante, ma non sono bastati a cancellare le ferite che ancora si notano in alcune zone della città. I vivaci festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno testimoniano, comunque, la volontà di Varsavia di guardare al futuro e di lasciare il segno nei turisti che intendono visitarla.
La capitale polacca è attraversata dal fiume Vistola, il fiume più lungo del paese, da cui è divisa in due parti: la sponda sinistra è quella più turistica, ricca di strutture ricettive e sempre in fermento; la sponda destra è priva di attrazioni interessanti e viene, dunque, quasi completamente ignorata dai visitatori della città.
Visita del centro storico di Varsavia
Il viaggio alla scoperta di Varsavia non può che iniziare dalla Piazza della Città Vecchia, le cui forme architettoniche, già descritte dal Canaletto nei suoi quadri, rimandano a tre epoche diverse: Rinascimento, Barocco e Gotico. Il Museo Storico documenta i cambiamenti che si sono susseguiti negli anni attraverso mostre e collezioni, allestite con dovizia di particolari.
Gallerie d’arte, musei, vetrine e sontuosi palazzi si affacciano sulla Via Reale, considerata tra le strade più prestigiose d’Europa, che collega il Castello Reale al Palazzo Lazienki, residenza estiva del monarca. Imperdibile inoltre la visita alla Cattedrale di San Giovanni, a cui dal Palazzo Reale si accede tramite un ponte coperto, anch’esso distrutto e poi ricostruito. Da non perdere anche una visita al simbolo della città: la statua della Sirenetta di Varsavia.
Come già accennato, la memoria della tragedia vissuta durante il secondo conflitto mondiale passa attraverso una serie di monumenti significativi: nella Umschlagplatz si commemora il luogo in cui venivano radunati gli Ebrei prima della deportazione al campo di sterminio di Treblinka (non più esistente); il Monumento agli Eroi del ghetto e il Monumento dedicato alla sollevazione di Varsavia ricordano gli eroi che nel 1944 si opposero all’occupazione dell’esercito nazista.
Contatti ed info utili
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo di Varsavia che trovate a questo link, warsawtour.pl e dove potrete trovare qualche soluzione interessante per pernottare.
Grazie per le dritte. Aggiornaci sempre! Ciao
Ciao!!trovo il tuo sito molto utile e molto ben fatto!volevo chiederti dove posso trovare informazioni più dettagliate su cosa faranno in piazza quest anno a Varsavia!grazie!
Grazie a te dei complimenti!
I siti ufficiali al momento non indicano nessun evento particolare per il 31 sera, anche se siamoc erti che in Piazza della Costituzione ci sarà almeno un palco con musica e tanta gente.