Capodanno a Catanzaro
Catanzaro e i suoi dintorni possono essere la destinazione ideale per le vostre vacanze di capodanno. La nota località calabrese è, difatti, pronta ad accogliervi tra antichi riti, ottime pietanze della tradizione gastronomica, oltre ad attrazioni culturali e storiche di rilievo.
Certamente più frequentata in estate grazie ai suoi 8 Km di spiaggia affacciata sul Mar Ionio, anche in pieno inverno, grazie alla temperatura mite e, quindi, alla possibilità di festeggiare all’aperto, Catanzaro può diventare la meta giusta per trascorrere un piacevole capodanno.
Indice di questo Articolo
Capodanno a Catanzaro: come organizzare la vacanza
Dove si trova e brevi consigli su come arrivare
Catanzaro, città calabrese che si affaccia sul golfo di Squillace, può essere facilmente raggiunta in aereo, auto e treno. L’aeroporto d’elezione, che si trova a Lamezia Terme, dista circa 30 km ed è collegato con le principali località italiane (e non solo) da voli giornalieri. Alcuni autobus e un servizio navetta mettono in comunicazione lo scalo con la stazione di Lamezia Terme Centrale e da dove è possibile proseguire in treno verso Catanzaro.
Se viaggiate in auto, dovete percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in direzione di Reggio Calabria e uscire, quindi, a Lamezia Terme-Catanzaro. Imboccate, infine, la SS 280 e seguite la strada per una trentina di chilometri.
Il treno vi consente, invece, di evitare lunghe ed estenuanti code: le principali stazioni si trovano a Catanzaro Lido e Catanzaro Centrale, ma noi vi suggeriamo di scegliere un convoglio che si fermi a Lamezia Terme Centrale (questa tratta ferroviaria è attraversata dalla linea veloce) e prendere, quindi, una coincidenza fino a destinazione.
Dove dormire a Catanzaro
Catanzaro vanta un lungo elenco di strutture ricettive quali alberghi, bed & breakfast, agriturismi e case vacanze: non vi resta quindi altro da fare se non scegliere l’alloggio che meglio sposa le vostre esigenze. L’offerta è molto ampia e per aiutarvi nella scelta vi consigliamo tre possibili alternative diverse tra di loro.
La Tenuta Castellesi è un agriturismo, che si trova tra Catanzaro Lido e Soverato, che mette a vostra completa disposizione piccoli appartamenti dotati di ogni genere di comfort (aria condizionata, televisione satellitare) e comprensivi di angolo cottura, servizi privati, salone e camera da letto. Alcuni di essi sono, inoltre, dotati di veranda e/o giardino. Completano l’offerta bar e solarium.
La Dimora Degli Artisti è un bed & breakfast, che dista meno di 15 km dall’aeroporto di Lamezia Terme, dispone di posto auto privato e connessione wi-fi gratuita. Ogni camera è provvista di servizi privati, televisione, balcone e aria condizionata; la colazione a base di delizie dolci e salate viene, infine, servita nella sala dedicata.
L’Hotel Guglielmo è un albergo, sito in Via Azaria Tedeschi che vi accoglie in una location davvero suggestiva tra centro benessere (trattamenti viso/corpo), camere dotate di ogni genere di comfort e ristorante di alto livello (sono disponibili menù alternativi in caso di celiachia e/o intolleranze particolari). La struttura è, infine, pronta a dare il benvenuto ai vostri amici a quattro zampe.
Capodanno a Catanzaro: cosa fare il 31 dicembre
Capodanno può essere una buona occasione per andare alla scoperta di alcune antiche tradizioni di Catanzaro e più in generale della regione Calabria. Il nuovo anno viene salutato con l’auspicio dell’abbondanza e non c’è, quindi, niente di meglio se non iniziare le celebrazioni dalla tavola.
Via libera, dunque, a piatti a base di pesce e carne quali sazizza e rapi affumicati (salsiccia di maiale fresca e rapa in padella), patate della Sila con funghi, crostini di pane con marmellata di cipolle di Tropea, stoccafisso di Mammola e molto altro ancora. Concludete infine la vostra cena, come vuole la tradizione, con l’uva: la vendemmia in passato si protraeva fino alla fine di ottobre e novembre e le donne erano solite lasciare alcuni grappoli d’uva all’aria per favorirne l’essiccazione e consumarli in occasione del Capodanno.
Al termine del cenone, vi sono poi due riti irrinunciabili quali l’accensione di un falò (la fiamma simboleggia il rinnovamento) e lo spettacolo dei fuochi artificiali per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello che sta per arrivare.
Capodanno è, inoltre, sinonimo di festeggiamenti all’aperto e non può, quindi, mancare all’appello il tradizionale concertone in Piazza Prefettura: dopo una pausa allo scoccare della mezzanotte per brindare, la musica continua fino a notte fonda con dj set.
Nella nota località viene inoltre organizzata, tempo permettendo, la classica Fhocara (o fòcara): a Befana, un grande falò viene acceso nella piazza principale e i ceppi continuano a bruciare fino all’alba, mentre la tradizione vuole che le persone si ritrovino intorno al fuoco per scambiarsi gli auguri di buon anno.
Annualmente si rinnova, inoltre, il tradizionale rito del tuffo di Capodanno seguito da un brindisi in riva al mare (appuntamento a Catanzaro Lido). Non potete, infine, lasciare la città e suoi dintorni se non avete fatto visita ai tanti presepi viventi.
Cosa vedere e cosa fare a Catanzaro
Se avete deciso di trascorrere il Capodanno a Catanzaro, non potete non recarvi a Pizzo: la località, adagiata su una rupe di tufo e a picco sul mare, vanta un grazioso centro storico medievale ed è il luogo giusto per andare a caccia di qualche souvenir in una delle tante botteghe artigianali.
Catanzaro ospita, inoltre, diverse aree verdi dove potete rilassarvi e smaltire il cenone dell’ultimo dell’anno: il Parco della Biodiversità Mediterranea vanta, per esempio, un ampio patrimonio floristico e faunistico, un teatro, una pista di pattinaggio, un’area ludica per i più piccoli, un punto per il ristoro e un incantevole laghetto abitato da alcuni cigni. Il 31 dicembre potete, inoltre, recarvi al Museo Marca dove vengono allestite mostre sempre molto interessanti.
Da vedere nei dintorni
Le vacanze di Capodanno possono essere una buona occasione per andare alla scoperta dei dintorni di Catanzaro. Soverato, che dista circa 30 km, vi accoglie con il suo lungomare e alcuni scorci davvero suggestivi.
Non potete, inoltre, non visitare la Chiesa della Madonna di Porto Salvo (meglio nota come la chiesetta dei pescatori), le Grotticelle (necropoli risalente all’età del Bronzo) e il giardino botanico Santicelli. Un’altra tappa obbligata della vostra vacanza è il sito archeologico di Scolacium nel comune di Borgia che conserva, al suo interno, i resti di acquedotti, strade, anfiteatri e mausolei. Concludete, quindi, il vostro tour nel borgo medievale di Belcastro e visitate le sue tante chiese risalenti a epoche diverse.